martedì 30 aprile 2013

Zollette decorate

Un' idea per chi non ha molto tempo per fare i cuoricini e i vasetti di zucchero: comprare le zollette di zucchero Eridania e decorarle, magari anche con un solo cuoricino di pasta di zucchero                              

Poi invitate la suocera e offritele una buona tazza di tè o di caffè, per mostrarle tutto il vostro affetto                            

lunedì 29 aprile 2013

Vasetti e cuoricini di zucchero


Una bella idea per la FESTA DELLA MAMMA .
La ricetta è quella che ho usato per le uova di zucchero decorate
Ho intenzione di regalare i vasetti alle mie zie, per la festa della mamma; i cuoricini alle mie amiche
                           

                            

                           


                      



                    



                         


                   

Ecco come si possono  confezionare i cuoricini. 

                 

Un fiore per te, mamma

                    

                    

Avevo voglia di usare lo stampo della PAVONI "M'ama, non m'ama" e cosi ho realizzato un fiore decorato secondo la mia fantasia.

Per l'impasto base ho scelto la ricetta "Torta morbida di cocco" che ho letto sulla rivista "Più dolci" di maggio 2011

                     

Ingredienti:
250 g. di farina - 4 uova - 60 g. di farina di cocco - 180 g. di zucchero - 200 g. di burro morbido - 3 cucchiai di succo di arancia - 6 g. di lievito - una bustina di vanillina - un pizzico di sale.

                    

Con lo sbattitore rendete cremoso e ben montato il burro con metà zucchero
Aromatizzate con la vanillina e il succo di arancia

                  

A parte sbattete a spuma anche le uova con il resto dello zucchero e versatele sulla battuta di burro amalgamando bene.



Unite la farina setacciata con il lievito e con il sale

                   

e completate con la farina di cocco. Mescolare bene, versare nello stampo e cuocere per 35 m. o più

                   

Una volta raffreddato, da ogni petalo ho tagliato una buona parte per pareggiare e ho cominciato ad ipotizzare il fiore finale.

Nel frattempo ho fatto la pasta di mandorle, secondo la ricetta base. L'ho divisa in vari pezzi, colorata, avvolta in pellicola trasparente e messa una trentina di minuti nel frigo

                   

Trascorso il tempo necessario, con la pasta di mandorle, ho modellato roselline e foglioline in modo da tenerle già pronte. (La pasta rossa mi è servita per fare le roselline per guarnire il cuore di cioccolto)
In ultimo ho fatto la glassa con 250 g. di zucchero a velo setacciato, mezzo albume e alcune gocce di limone. Ho diviso il composto in tre ciotoline: una per il giallo, (i petali) una per il verde (le foglie) e un'altra per il marrone (lo stelo).
Ho glassato ogni pezzo e l'ho decorato con le roselline che avevo già pronte

A tutte le mamme

                      

Per questo cuore ho usato la stessa ricetta del Torrone Befana e di Cupido colpisce ancora

domenica 28 aprile 2013

Savarin crema e amarene

Stamane ho tirato dal frezeer sia alcuni babà mignon che il savarin e ho atteso che si scongelassero ( più di tre ore).
Ho fatto la bagna al rhum , come da ricetta già postata, la crema pasticciera e poi decorato, come da foto

                             
                               



Read more: http://bimby.mastertopforum.com/viewtopic.php?p=126228#126228#ixzz2RmnrCKqn

lunedì 22 aprile 2013

Focaccia al gorgonzola






Ho trovato questa ricetta sul mio libro "L'enciclopedia della cucina italiana" e l'ho bimbizzata


Ingredienti
350 g di farina (non era specificato, ma ho usato la farina 0)
200 g di gorgonzola dolce (ho usato Gim)
60 g di burro
1 cubetto di lievito di birra
olio evo q,b.
1 uovo
sale q.b.


Procedimento
Versare nel boccale la farina , il burro a pezzetti e il lievito sciolto in mezzo bicchiere di acqua tiepida. Lavorare l'impasto per 8/10 m , vel. spiga. Nel mentre aggiungere un po' di sale e un po' di acqua fino ad ottenere un composto sodo ed elastico. Lasciare nel boccale coperto per 30 minuti
Riavviate il Bibmby per pochi secondi; prendete l'impasto e stendetelo in una sfoglia di 7/8 mm di spessore. Ponetelo in una teglia spennellata di olio.
In una ciotola battete l'uovo e, con questo, spennelate la superficie della pasta. Lasciate lievitare ancora per 30 m. Fate cuocere in forno preriscaldato a 190° per 30m.
Sfornatela e servite a piacere


Sarà perchè mi piace il gorgonzola, ma questa focaccia è stata un ottimo accompagnamento alle fave e alle noci

domenica 21 aprile 2013

Babà mignon

:044:

E si 'a vita amara se fa
Si addolcisce cu nu babà
Il babà è una cosa seria
Cu 'o babà nun se pazzea
è una cura che fa bene
'O babà nun po' ingannà
Il Babà, questo dolce spugnoso, a forma di fungo  o a ciambella, guarnito di panna e fragole, di crema pasticciera e amarene; bagnato di solo rhum o anche di limoncello, piccolo o grande che sia è sempre una prelibatezza. E'...nu' babbà

sabato 20 aprile 2013

Carote ai capperi



                       Cercando un modo nuovo per preparare le carote, mi sono imbattuta in questa ricetta , tratta da "Ricette - Cucina nel mondo".
Ho provata a farla; le carote sono piaciute ed ho pensato di condividere con voi la ricetta


Spuma di baccalà

Da tempo non facevo questo antipasto tratto dal libro "Facilissimo in cucina"
I miei amici lo trovano molto delicato

                               

Ingredienti
500 g. di baccalà amollato
150 g. di maionese
4 cucchiai di olio (ne ho messo 2)
olive nere, prezzemolo, patate, sale, pepe

Dopo aver privato il baccalà della pelle e delle spine, tagliarlo a pezzi, asciugarlo e cuocerlo a vapore per 15 m. Lasciatelo raffreddare e poi tritatelo. Mettetelo in una terrina ed amalgamatevi l'olio, il prezzemolo tritato, un po' di sale, il pepe e la maionese.
Versate la spuma in una ciotolina ricoperta con pellicola trasparente, pressate, coprite e tenetela in frigo per 2 h.
Sformate il baccalà e guarnitelo con fette di patate lesse, olive nere snocciolate e foglioline di prezzemolo

Pappardelle al sugo di cinghiale

    





Alcuni giorni fa, un carissimo amico cilentano, ci ha regalato del cinghiale e subito ho approfittato per fare un piatto tipico "pappardelle al sugo di cinghiale"

Ingredienti per le pappardelle (x 6 ps)

400 g di farina 00
100 g di farina di semola di grano duro
4 uova da 60 g

Versare nella planetaria farine ed uova; mettere il gancio a K e avviare a vel. 1 per 30 sec. Poi portare gradatamente a 2 e poi a 3.
Impastare per qualche minuto

                        Togliere la planetaria, posizionare il torchio all'apparecchio e poi la trafila in bronzo per pappardelle (è la prima volta che la uso) 



                        
  Versare poco per volta l'impasto nel torchio 

                         

Far andare a vel. 3 Ecco le pappardelle.

                         


Stendere sulla tavoletta da lavoro 
                               

Dopo aver fatto marinare il cinghiale per 24 h, tritate alcuni pezzi e preparate il sugo, secondo la vostra ricetta.

Fate bollire in una pentola capiente l'acqua e sale, calate le pappardelle e cuocetele per il tempo necessario (non ho cronometrato, mi dispiace. Comunque c'è voluta una bella cottura)

Scolate, condite con ragù, parmigiano e un po' di pepe.
BUONISSIMI!


venerdì 12 aprile 2013

Panzerottuni al forno con zucchine

Avevo delle zucchine tenere, tenere con il fiore e ho fatto una ricettina che conservo da tanto tempo.

Ingredienti
300 g. di patate - 2 zucchine con i fiori - mezzo porro - sale - pepe - 1 uovo - 30 g. di parmigiano - 30 g. di pane grattugiato

Tagliare le zucchine a tocchetti piccoli, i fiori a listarelle e lasciare ammorbidire sul fuoco con un po' di olio. Lessare le patate, schiacciarle e aggiungere i tocchetti di zucchine, il parmigiano, l'uovo, il pane grattuggiato, sale e pepe. Amalgamare bene
Prendere un po di impasto per volta e formare dei piccoli panzarotti . Sistemarli sulla leccarda ricoperta di carta forno e cuocere a 180° per 15 m. A metà cottura, pennellare con un po' di olio.

giovedì 11 aprile 2013

Gnocchi al forno con asparagi

 



Ingredienti

1Kg. di patate (lessare, togliere la buccia quando sono ancora calde e passarle allo schiacciapatate)
300 g. di farina ( la quantità è indicativa, perchè dipende dalle patate)
1 uovo
 
Procedimento
Impastare delicatamente gli ingredienti, formare filoncini e tagliare gli gnocchi . Poggiate sul tavolo infarinato. Se preferite la rigatura, passate gli gnocchi sui rebbi della forchetta

Besciamella (mezzo litro) come da libro base TM 31
500 g. di asparagi già lessati (tagliare a bastoncini e lasciare le punte)
200 g. di provola di Sorrento, tagliata a dadini
100 g. di speck (una sola fetta) tagliato a dadini
Parmigiano grattugiato a piacere - sale - pepe

Calate gli gnocchi nell'acqua bollente e salata e  scolateli appena verranno a galla
Condire con una parte di besciamella. Versate una parte degli gnocchi nella pirofila, aggiungete l'imbottitura, cospargete di parmigiano e pepe. Versare il resto degli gnocchi , altra besciamella e parmigiano. Terminate con asparagi messi a raggiera
In forno a 200°, fino a doratura

Bottoni farciti





Ingredienti e passo passo  qui
http://bimby.mastertopforum.com/viewtopic.php?p=125936#125936

sabato 6 aprile 2013

Branzoaice trandafiri








                         

Carissime amiche, finalmente ho fatto anch'io una ricetta rumena (brioscine a forma di roselline, ripiene di ricotta) che avevo visto su vari Blog, ma che non realizzavo perchè volevo fare le roselline con il formaggio rumeno.
E così, mercoledì Anca, una dolcissima, bella e giovane ragazza rumena, precisamente di Vaslui che assiste una mia carissima zia, mi ha chiamata perchè sua madre era venuta a trovarla e le aveva portato il "cas proaspat de vacuta" cioè il formaggio fresco di vacca che produce nella sua fattoria.
Non potete immaginare la mia gioia. Ho preso con me alcuni ingredienti e una ricetta che avevo conservato e via, a casa di zia, a tutto gas.

Ho fatto subito amicizia con la timida signora Gina , le ho fatto mettere il grembiulino e l'ho coivolta nell'impresa.
Anche lei in Romania fa i trandafiri, (rose) ma grandi; non ha una ricetta scritta, ma mette gli ingredienti "ad occhio".
Questo è il formaggio. Come si può notare è più granuloso rispetto alla nostra ricotta
Ne abbiamo pesato 300 g , ma bastano anche 250 g
                                   

Abbiamo prima preparato il Poolish. Abbiamo fatto tutto a mano perchè mia zia non ha il Bimby

100 g di farina 00
100 g di zucchero
1 cucchiaio di miele
1 dl di latte tiepido
1 cubetto di lievito di birra 


                                

Tempo di lievitazione : 1 h

In una ciotola, abbiamo poi amalgamato il poolish con
500 g di farina 00
80 g. di burro fuso
2 uova
1 dl di latte
mezzo cucchiaino di sale
buccia grattugiata di un limone 

 
        




                        



Ancora 1 h di lievitazione

Ecco la signora Gina che prepara l'imbottitura:

                      

250 g di formaggio rumeno (da sostituire, volendo, con ricotta molto asciutta)
1 uovo
100 g di zucchero
un po' di buccia grattugiata di limone
qualche goccia di vanillina o una bustina

Trascorso il tempo di lievitazione, Anca si è cimentata nel preparare con l'impasto delle palline ( ne abbiamo fatte 56) 
 
                      

Anca -  diceva il mio papà - è un angelo ed è vero. Le voleva un mondo di bene.
Anca assiste in tutto e per tutto la mia cara zietta

                              

Abbiamo steso ogni pallina fino ad ottenere un disco
                             

Su ognuno abbiamo praticato 4 tagli.
(in rete ho visto invece fare sei tagli)


                             


Eccole sulla leccarda, rivestita di carta forno

                            

Con un uovo intero, mescolato ad un cucchiaio di miele, abbiamo spennellato le roselline e messe a cuocere in forno a 170° per una ventina di minuti



                             


Che profumo, ragazze!

P.S. Dimenticavo di dirvi che mentre aspettavamo la lievitazione, con altro formaggio, misto a pezzetti di salame e capicollo, parmigiano e un uovo, ho preparato un rustico veloce. Una vera bontà! (alla signora Gina e alle amiche di mia zia, è piaciuto moltissimo).

Questa è stata per me una bella esperienza, all'insegna del rispetto, della condivisione, dell'aiuto    vicendevole, dei sorrisi.
Romania-Italia, insieme per preparare qualcosa di dolce e di salato e per allietare la giornata di mia zia, in dialisi da ben sei anni.
Da ripetere ancora, con altra ricetta, naturalmente.

"Se un uomo è gentile con uno straniero, mostra di essere cittadino del mondo. il suo cuore non è un'isola, staccata dalle altre, ma un continente che le riunisce" (Francis Bacon)