giovedì 31 gennaio 2013

Confetti laurea decorati

Ecco i confetti decorati per la laurea di Giovanna, la ragazza di mio figlio. Li ho preparati a giugno e solo ora mi sono ricordata di non averli inseriti qui nel blog
Sono decorati con i soggetti tipici per una laurea: tocco, diploma e graduate. Ho usato gli stampini in silicone  "First Impressions"
Li ho inseriti in scatoline trasparenti, ne ho messo 2 per scatolina, legati con rafia rossa e una piccola coccinella poggiata su 1 fogliolina tutto preparato in pasta di zucchero con stampini di silicone.
















































martedì 29 gennaio 2013

Chiacchiere al vin santo con il KC



Da luglio, tra le mie bottiglie di liquore ha preso posto anche questa bottiglietta di vin santo, acquistata durante la mia crociera nelle isole greche e precisamente a Santorini. Ho deciso di utilizzarne un pò per preparare le mie chiacchiere che, come di consueto, ogni anno sono sempre preparate con ricette diverse.


Ecco la ricetta di quest'anno e l'impasto è stato preparato con il Kenwood chef

Ingredienti per 6/8 persone
250 g di farina bianca
20 g di burro
2 uova
50 g di zucchero semolato
1 cucchiaio e 1/2 di vin santo
1 cucchiaio e mezzo di scorza d'arancia non trattata grattugiata
1 pizzico di sale.
abbondante olio per friggere
50 g di zucchero a velo

Preparazione
http://www.food4geek.it/le-ricette/dolci/chiacchiere-al-vin-santo/





Madeleines al pesto TM31



Ingredienti
2 uova
80 g di farina
8 g di lievito per torte salate a lievitazione istantanea
50 g di burro
15 g di gruyere
2 cucchiai abbondanti di pesto
20 g di pinoli
sale e pepe

Preparazione
Tritare il gruyere: 20 sec./ vel.6/7 e mettere da parte.
Sciogliere il burro: 50°/ vel.1/ 1 min. e mettere da parte
Lavare il boccale, asciugarlo e mettervi la farina setacciata con il lievito e 2 tuorli: 20 sec. vel. 3/4.
Aggiungere gli albumi sbattuti con la forchetta, non devono essere montati: 15 sec./ vel. 4, il burro fuso e raffreddato: 15 sec./ vel.3.
Unire il formaggio tritato, il pepe, il pesto e pochissimo sale: 20 sec./ vel. 5
Alla fine aggiungere i pinoli: 30 sec. /antiorariovel. soft.
Imburrare ed infarinare gli stampini per le madeleines infornare a 240° per 4', poi abbassare a 180° per 6'.
Ho usato quelli in silicone senza imburrare ed infarinare, stessi tempi di cottura ma temperature rispettivamente di 220° e 160°

Foto fatta con il cellulare, i colori sono sbiaditiSad

lunedì 28 gennaio 2013

Torta di compleanno per Katia

Per la base la ricetta è qui http://bimby.mastertopforum.com/torta-per-luca-vt34373.html?highlight=

Le decorazioni sono in pasta di zucchero nei toni pastello, ottenuta con i colori in gel della Decora.
Le rose sono state fatte sovrapponendo solo   4 o 5 cerchietti di pasta di zucchero, a seconda della grandezza  e arrotolandoli. A poco a poco si cercherà di modellare i petali
Alla fine ho cercato di dare un po' di sfumature intingendo il pennellino nel colore desiderato









Torta per innamorati







Ingredienti
6 uova
250 g di zucchero
250 g di farina
1 bustina d pan degli angeli
Panna montata per decorare

Procedimento
Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungere poco per volta la farina setacciata.
A parte montare a neve gli albumi e aggiungerli al precedente impasto. Amalgamare e in ultimo aggiungere il lievito.
Versare in una teglia a cuore, imburrata ed infarinata. Cuocere a 160/170° per una trentina di minuti o più

Crema pasticciera
60 g di farina
mezzo litro di latte
100 g di zucchero
4 tuorli d'uovo
vanillina o buccia grattuguata di limone

Inoltre
Cioccolato fondente e cioccolato bianco da copertura. Gocce di cioccolato
Per gli innamorati , ho scaricato l'immagine da Internet e riportata su carta forno. Ho disegnato intorno un cuore. Ho poi  sciolto il cioccolato, l'ho versato in una siringa usa e getta ed ho riempito il disegno. Una volta asciugato, ho posizionato il cuore  sulla torta









"A Carnevale...ogni pallina colorata vale"

Palline sarde di mandorle 



Ho provato questa ricetta vista su un vecchio numero di  "Cucinare bene" ed ho pensato di condividerla con voi perchè potrebbe essere utile per festeggiare il Carnevale

Ingredienti
400g di mandorle pelate (ridurre in polvere per 30 sec, v.8
1/2 bicchiere di acqua
1/2 mezzo bicchiere di acqua di fiori d'arancio
200 g. di zucchero, buccia di limone grattugiato
(io ho fatto metà dose)

Preparazione
Versate in un pentolino lo zucchero e i liquidi, trasferite sul fuoco dolce e lasciate sciogliere lo zucchero x 10 m. circa fino ad ottenere uno sciroppo denso.
Aggiungete la farina di mandorle, unite la scorza gratt. del limone e, mescolando continuamente, fate asciugare bene il composto
Togliete dal fuoco e capovolgete l'impasto sul piano di lavoro, lasciate intiepidire.
Dividetelo in piccole palline con le mani inumidite di liquore (io ho usato il maraschino). Passate le palline nello zucchero semolato e avvolgetele in carta velina colorata









Un tempo...il Carnevale

Nel mio paese, in provincia di Napoli, anticamente, si festeggiava solo l'utimo 'e carnevale cioè il martedì grasso.
Quasi tutti i giovedì che precedevano questo giorno, per le vie passava 'a vecchia 'e Carnevale, una maschera doppia perchè una stessa persona rappresentava sia Pulcinella che una vecchia molto brutta e con il naso aquilino.
In realtà, un uomo, vestito da Pulcinella e con una lunga gonna scura, portava legato sulla pancia, un busto di una vecchia fatta con la stoppa. Le braccia, sempre di stoppa, reggevano le gambe finte di Pulcinella. Tutto dava l'idea che la vecchia portasse Pulcinella sulle spalle.Questa maschera, al suono della banda che l'accompagnava, ballava muovendo le nacchere e facendo agitare il fantoccio e le gambe finte che penzolavano.
Molti bambini, tra cui anch'io, al passare della vecchia 'e Carnevale, avevano paura e scappavano a nascondersi. Ricordo che una volta, nel nascondere il viso nel grembo della mia nonna, persi un orecchino.
Quando le mamme volevano spaventare i figli disubbidienti, dicevano: - Mo' chiammo 'a vecchia 'e Carnevale e ti faccio piglià - Nei cortili dei palazzi, il martedì grasso si preparava una bella catasta di legna su cui veniva messo un fantocci fatto con stracci, il vecchio Carnevale.
Secondo alcune testimonianze, una ragazza dl paese, Rusinella 'e 'Ngelone qualche giorno prima, preprava un pupazzo di paglia, vestito con pantaloni, camicia, giacca e cappello. Lo metteva poi seduto su una sedia ( a quei tempi non era facile reperire un passeggino) e lo portava davanti alle botteghe del paese per chiedere agli esercenti qualche soldo per poi comprare fuochi e petardi da mettere nel fantoccio.
Quando l'esercente offriva poco o niente, Rusinella premeva con le mani una pompetta di gomma, posta tra le gambe del fantoccio, e spruzzava acqua in faccia all'avaro.
I ragazzini, invece, per raggranellare qualche soldino, mettevano il fantoccio da bruciare su un carrettino a mano e, girando per le vie del paese, dicevano a gran voce:
"Carnevale ' è muorto
ce vonno 'e denare
p' 'o schiattamuorto"
A sera tardi, tutti i fantocci venivano bruciati tra grida e pianti finti. Con la distruzione del fantoccio, si voleva bruciare l'anno ormai passato, con tutto quanto di brutto aveva portato con sè e si voleva propriziare un anno migliore.
Si cantava anche:
"Carnevale mio
si sapevo ca tu murivi
t'accirevo 'na gallina
e t'ha rignevo 'e scorze 'e lupine"
(il senso è: Se avessi intuito che i tempi belli stavano per finire, avrei fatto di tutto per prolungarli
Quando poi ogni catasta aveva cessato di bruciare e, dopo la processione eucaristica che concludeva le "Quarant'ore" che si erano tenute in chiesa, tante persone uscivano dalle case e si mettevano fuori ai loro palazzi, per veder passare 'e carnevalette cioè uomini travestiti da donne (raramente donne travestite da uomini). A tale proposito, la mia mamma,timorata di Dio, mi diceva che in quella serata si commettevano ovunque tanti peccati.
Non mancavano filastrocche o modi di dire come
"Carnevale è muorto, pe' nun vedè 'o stuorto"


Reale di vitello al pepe verde e rosa



Ingredienti per 4 persone
1 kg di reale di vitello
1 cipolla bionda piccola spellata
1 bicchierino di Cognac
300 mi di brodo di carne (anche di dado)
1 cucchiaino di pepe rosa
1 cucchiaino di pepe verde in salamoia
200 mi di panna fresca
50 g di burro
salvia fresca
farina
olio d'oliva extravergine
sale

Preparazione
Metti il reale di vitello su un tagliere, arrotolalo e legalo con più giri di spago da cucina, in modo che rimanga bene in forma durante la cottura. Trita finemente la cipolla con 5-6 foglie di salvia ben lavate e asciugate, quindi disponi questo trito in una casseruola con 40 g di burro e un pizzico di sale. Rosola a fuoco basso per 5-6 minuti.
Infarina la carne e rosolala uniformemente a fiamma viva con 1 cucchiaio d'olio e il burro rimasto in una padella antiaderente. Trasferiscila nella casseruola con il trito, bagna con il Cognac e lascia evaporare. Versa 1 mestolo di brodo, copri e cuoci a fuoco basso per 2 ore e mezza.



Irrora, di tanto in tanto, con altro brodo caldo.
Sbriciola con le mani le bacche di pepe rosa e sciacqua quello verde sotto acqua fredda corrente, quindi disponilo su un telo pulito e schiaccialo grossolanamente con un batticarne. Scoperchia la casseruola, sala la carne e spolverizzala con le spezie.



Prosegui la cottura per altri 30 minuti. Unisci la panna e lascia restringere il sugo per circa 10 minuti.



Trasferisci la carne sul tagliere, lasciala riposare per 2-3 minuti, elimina lo spago e tagliala a fette.



Servi il reale di vitello con la salsa alla panna.



1. NOTA:La carne di vitello non va mai servita al sangue: è preferibile cuocerla a fuoco lento perché non diventi troppo asciutta. Per farsi che rimanga più morbida non coprirla durante la cottura.

2. NOTA:È un arrosto a lunga cottura, facile da preparare e morbidissimo. Il suo sughetto cremoso e avvolgente lo rende un piatto perfetto per l'inverno; puoi servirlo con una semplice polentina bianca, dal gusto particelarmente delicato.

Ho preparato questa ricetta con la lonza di maiale, alcune fettine le ho servite con una


Salsa per il roastbeef


Ingredienti
1cucchiaio di olio
1 cucchiaio di farina bianca
2 cucchiai di salsa Worchester
1 cucchiaio di senape in polvere in mancanza va bene anche la senape in tubetto
cognac o brandy a piacere
1 cucchiaio di brodo (anche di dado)



Preparazione
Far tostare fino al color bruno la farina con l'olio, versare sopra la salsa Worchester ,e la senape, bagnare con il cognac o brandy, far evaporare e aggiungere il brodo, far cuocere mescolando finchè il tutto arrivi alla densità giusta, da salsina.








mercoledì 23 gennaio 2013

Meringhe San Valentino







Ingredienti:
3 albumi (110 g) - 330 g. di zucchero semolato - un pizzico di sale - qualche goccia di limone a piacere

Mettere nel boccale asciutto lo zucchero semolatao 10 s. - vel Turbo
Inserire la farfalla, aggiungere gli albumi, un pizzico di sale e qualche goccia di limone
7 m. - 37° - vel. 2
Lasciar raffreddare per 10 minuti a coperchio aperto.
Azionare di nuovo il Bimby 7 m. - vel. 2
Versare il conposto . in  una sacca da pasticciere  e formare i cuoricini su una leccarda  foderata di carta forno.
Cuocere a 90° per 1h in forno ventilato. Portare poi a 50° e far asciugare per altri 45 minuti, con la porta del forno socchiusa. Le meringhe risulteranno asciutte quando si staccheranno dal foglio

Patacuore

Comunemente lo sformato di patate, imbottito a modo mio, lo faccio nello stampo da plum cake, ma giacchè si avvicina la festa di San Valentino, ho provato a farlo nello stampo a cuore.
Ecco il risultato




Ingredienti 
700 g. di patate, dipende dallo stampo da voi usato 
2 tuorli 
qualche cucchiaiata di parmigiano grattugiato 
200 g. di provola affumicata 
friarielli 
salame Napoli a cubetti q.b. 
sale e pepe 

Lessate le patate e passatele allo chiacciapatate; fate raffreddare. 
Aggiungete al composto due tuorli, sale, pepe e Parmigiano 
Imburrate lo stampo, copritelo con pan grattato e spalmate parte del composto 
ricoprite con i friarielli fatti precedentemente (io li cuocio con li Bimby) e con la dadolata di provola e di salame. Cospargere di parmigiano


Coprire con altro composto, spolverizzare di formaggio, pangrattato e qualche fiocco di burro.


Cuocere in forno caldo 180° per 30 m. circa


 

Mattonella Cupido





 Ingredienti 
300 g. di cioccolato fondente 
400 g. di cioccolato bianco 
300 g. di nutella 
200 g, di nocciole tostate 

Preparazione 
Sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente e ricoprire fondo e lati di uno stampo di alluminio usa e getta. (far scorrere il ciocc. più volte). Quello che rimane lasciarlo nel pentolino Mettere a solidificare in frigo per pochi minuti 
Sciogliere nello stesso pentolino il cioccolato bianco. Aggiungere, fuori dal fuoco, la nutella e amalgamare bene. Infine aggiungere le nocciole tostate tagliate a metà o tagliuzzate grossolanamente. Versare nello stampo e lasciar solidificare in frigo il tempo necessario. 
Capovolgere lo stampo e decorare a piacere. Io ho disegnato, per l'occasione, su carta forno un Cupido e l'ho riempito di cioccolato bianco fuso. 

(E' una vera bomba calorica: c'è da farsi veramente male)

martedì 22 gennaio 2013

Torta Peppa Pig





Che stress per fare questa torta! Non conoscevo affatto Peppa e company. Poi un conto è creare di fantasia, un altro è decorare su richiesta (mia nipote dice che il suo Luca impazzisce per questi cartoni animati) in quanto si ha sempre paura di deludere le aspettative.
Armata di santa pazienza, ho cercato di documentarmi sul web.

Ho pensato ad un Pan di Spagna a massa pesante in quanto doveva reggere un bel peso; ad una farcitura con 1 l di crema pasticciera e 500 g di amarene

Pasta di zucchero bianca ( l'ho colorata secondo le mie necessità con coloranti in gel della Decora) . (non so dirvi la quantità che ho usato perchè ho comprato il secchiello da 4 kg)

Ingredienti per uno stampo da 36 cm
450 g di farina
450 g di zucchero
450 g di uova
2 puntine di vanillina

Procedimento

Montare a lungo le uova con lo zucchero (15 m circa)
Quando il battuto risulterà spumoso, aggiungere due puntine di vanillina. Setacciate sull'impasto la farina e amalgamate. Versate nello stampo imburrato ed infarinato e cuocete in forno preriscaldato a 180° per 35 m.
Sfornate e sforfate il PdS sulla gratella a raffreddare
Dividere in due, bagnare a piacere; spalmare la crema pasticciera e,su questa,  le amarene



Coprire con l'altro rettangolo e decorare

Ecco i vari passaggi





























E le braccine?
Embarassed Le avevo dimenticate. Ma niente paura.
Le ho messe 5 m prima di portarla alla festa